venerdì 7 novembre 2008

Incazzatura in piazza

Salve,
finalmente siamo scesi in piazza tutti quanti appassionatamente a Coseza.
Questo momento si aspettava da tempo... università, ricercatori e studenti medi.
Il concentramento a p.zza Zumbini. Il tempo purtroppo ha fatto rimanere a casa molte persone, non aspettavano altro che la pioggia per trovare la scusa "pensavo che fosse stata rimandata", quando non si è mai sentito che una manifestazione viene rimandata per pioggia.

Tralasciando il lato "disertore" della questione, il Corriere della Sera ha comunque pubblicato un numero che ammonta (falso perchè elevato a mio parere) a 3000 persone, e per questo per me è stato un successo, me ne sarei aspettate di meno (non ditemi che sono pessimista).

Le pecche ci sono state, a partire dal fatto che come al solito ci siamo ridotti alla fine per pubblicizzare l'evento (non come si è fatto con il 28 ottobre), a finire agli spendidi innovativi attraenti inni di lotta di colore. Sono altamente contrario a questo, comunque le parole durano poco per fortuna, la conquista è stata la mancanza delle bandiere (e finalmente).

Per chi dicesse che questa mobilitazione è antifascista, beh non vedo perchè non dovrebbe essere anche anticomunista a questo punto. Allora io rettificherei con antifascista/comunista pagati dal governo (alias facinorosi... si si siamo noi bla bla violenti bla bla).

E per terminare, una bella pizza alla filol 8, una passeggiata alla Propaganda2 (aula P2 cubo 40 non fraintendiamo) e dopo una lezione sulle nuove evoluzioni della lotta alla 'ndrangheta ed uno spettacolo artistico (almeno personalmente).

Risultato della giornata: 5-1 per noi, 1 punto al governo per il fatto di aver incrementato il divario tra sinistra e destra in un movimento studentesco.

Per il telegiornale fasullo e disinformativo di oggi è tutto... ora potete tornare a perdere il vostro tempo sui vostri siti sociali del cavolo.

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